Insieme Reali

N Numeri Naturali (+,* legge di composizione interna)
N Naturali -> definite operazioni di somma + e prodotto *
legge di composizione interna: dati m,n appartenenti a N -> m+n appartiene a N
-> m*n appartiene a N
Se si considerasse l'operazione sottrazione - non ci sarebbe più la legge di composizione interna

Z Numeri Interi Relativi (+,-,* legge di composizione interna)
Definiamo Z -> insieme dei numeri relativi le operazioni +,-,* rispettano la legge di composizione interna.
Se si considerasse l'operazione di divisione non ci sarebbe la legge di composizione interna

Q Numeri Razionali o Frazionali (+,-,*,/ legge di composizione interna)
Definiamo Q -> Insieme dei numeri razionali o frazionali (comprende interi, decimali, finiti e non finiti periodici) 10,2 può essere visto come 102/10
In Q sono legge di composizione interna “+”,"-","*","/" ma non l'estrazione di radice ad es. √2 non può essere espresso come rapporto fra due numeri naturali e primi

I = R≠Q Numeri Irrazionali decimali infiniti non periodici
Definiamo I -> Irrazionali decimali infiniti non periodici (non abbiamo ancora definito R ma possiamo vedere I=R≠Q) al posto di I si può usare complemento di Q indicato con Qc
L'esigenza nasce quando i Greci si accorsero che non si poteva esprimere in Q il rapporto tra DIAGONALE QUADRATO e un suo LATO
es. d/l=√2

R≠Q (Numeri Irrazionali) si classificano in ALGEBRICI (ottenibili con combinazione di operazioni algebriche) e TRASCENDENTI (non ottenibili con l'algebra) es π e numero di Nepero
√2 algebricamente è 21/2

R Numeri Reali
Definiamo R come insieme RAZIONALI + insieme IRRAZIONALI

ASSIOMA A1) Operazione di SOMMA con proprietà

Queste proprietà valgono per N (tranne opposto), per Z, Q, R

ASSIOMA A2) Operazione di PRODOTTO con proprietà

In generale A1 e A2 sono godute da R e Q, mentre in Z solo 1 ammette reciproco

GRUPPO COMMUTATIVO o ABELIANO INSIEME SU CUI SONO SODDIFATTE TUTTE LE PROPRIETÀ di A1 (ASSOCIATIVA,NEUTRO,OPPOSTO ,COMMUTATIVA)
GRUPPO se manca solo la COMMUTATIVA

CORPO COMMUTATIVO o CAMPO INSIEME SU CUI SONO SODDIFATTE LE PROPRIETÀ di A1 e A2

CORPO se (K,+) è un gruppo ABELIANO
se (k,*) è un gruppo
se l'operazione * è distributiva rispetto a +

CAMPO se (K,+) è un gruppo ABELIANO
se (k,*) è un gruppo abeliano
se l'operazione * è distributiva rispetto a +

CORPO COMMUTATIVO ORDINATO SE l'insieme verifica A1,A2 e A3 (Q e R)

ASSIOMA A3) RELAZIONE D'ORDINE ≤ con seguenti PROPRIETÀ per ogni a,b appartenenti a R

Compatibilità con +

Compatibilità con *

ASSIOMA DI COMPLETEZZA A4
Dati A e B due insieme non vuoti in R, per ogni coppia a appartenente ad A e b appartenente a B, con a≤b esiste un elemento c separatore appartenente a R
tale che a ≤ c ≤ b
Se A U B = R l'elemento c esiste ed è unico

Parte presente nelle dispense

TEOREMA DI DENSITÀ di Q in R
Q è denso in R, presi a e b in R con a <= b esiste sempre un numero razionale r tale che a < r < b

TEOREMA DI DENSITÀ di Q complemento in R
Q complemento è denso in R, presi a e b in R con a <= b esiste sempre un numero irrazionale i tale che a < i < b

TEOREMA
In un qualsiasi intervallo aperto ]a,b[ di R esistono infiniti numeri razionali e infiniti numeri irrazionali
Dato un insieme A in R, il massimo di A, se esiste, è un numero M appartenente ad A tale che
M > = a per ogni a appartenente all'insieme

Concetto Descrizione
MASSIMO Dato un insieme A in R, il massimo di A, se esiste, è un numero M appartenente ad A tale che M ≥ a per ogni a appartenente all'insieme
MINIMO Dato un insieme A in R, il minimo di A, se esiste, è un numero m appartenente ad A tale che m ≤ a per ogni a appartenente all'insieme
MAGGIORANTE Un numero si dice maggiorante per un insieme A se L ≥ a per ogni a dell'insieme; il maggiorante può non appartenere all'insieme
MINORANTE Un numero l si dice minorante per un insieme A se l ≤ a per ogni a dell'insieme; il minorante può non appartenere all'insieme
LIMITATO SUPERIORMENTE - ESTREMO SUPERIORE Se esiste un MAGGIORANTE dell'insieme A si dice che A è limitato superiormente, il più piccolo dei MAGGIORANTI è detto estremo superiore sup; se S=Sup(A) S ≥ a per ogni a di A, se prendiamo una piccola quantità Epsilon > 0 S-Epsilon < a allora S-Epsilon non è maggiorante
LIMITATO INFERIORMENTE - ESTREMO INFERIORE Se esiste un MINORANTE dell'insieme A si dice che A è limitato inferiormente, il più grande dei MINORANTI è detto estremo inferiore inf; se I=Inf(A) I ≤ a per ogni a di A, se prendiamo una piccola quantità Epsilon > 0 i+Epsilon > a allora i+Epsilon non è minorante
LIMITATO Si dice limitato se è limitato inferiormente e superiormente; R+ non ha maggiorante, 0 è minorante non può essere minimo perché non appartiene all'insieme
INSIEMI NON LIMITATI Se A è un insieme non vuoto, non limitato superiormente.
  • L'estremo superiore sarà + INFINITO;
Se A è un insieme non vuoto, non limitato inferiormente.
  • L'estremo inferiore sarà - INFINITO;
  • Ogni sottoinsieme di N non vuoto è dotato di minimo;
  • Ogni sottoinsieme non vuoto di N, superiormente limitato è dotato di MASSIMO
PROPRIETÀ DI ARCHIMEDE Per ogni X di R esiste n appartenente a N tale che n > x cioè non è limitato superiormente

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